Il crowdfunding immobiliare è un mondo che continua ad attrarre investitori ed evolversi continuamente. Tra le varie piattaforme, una spicca per la sua formula ibrida: parlo di Italy-Crowd.
Se ne hai sentito parlare potresti essere confuso, proprio perché questa piattaforma presenta alcune caratteristiche innovative e molto particolati particolari rispetto ad altri portali che offrono un servizio simile. Per questo motivo ho deciso di scrivere questa recensione completa per aiutarti a schiarirti le idee e capire se Italy-crowd fa al caso tuo o meno per le tue scelte di investimento.
In questa guida vedremo le caratteristiche ed il funzionamento oltre che tutti i vantaggi messi a disposizione della piattaforma per investire.
Continua nella lettura per scoprire tutto su questa nuova opportunità di investimento immobiliare.
Sai cos’è il Crowdfunding immobiliare?
Prima di cominciare voglio spendere due parole per definire insieme a te che cos’è il crowdfunding immobiliare, giusto per creare una cornice alla guida che ho scritto oggi ed aiutarti a comprendere meglio le potenzialità di questo strumento. Prima di passare ad investire i propri soldi è sempre consigliabile comprendere quelle che sono le caratteristiche dell’investimento e della piattaforma che si andrà ad utilizzare in modo tale da evitare poi spiacevoli sorprese.
Quando parliamo di crowdfunding immobiliare parliamo di una tipologia di finanziamento che permette ai soggetti privati di investire in immobili senza dover comprare una casa, ma investendo somme tutto sommato basse.
Infatti, esistono piattaforme che permettono di investire con soli 50 euro o poco più, anche se ogni portale e ogni progetto ha le sue caratteristiche, che vanno sempre esaminate prima di investire a scatola chiusa.
Nel caso specifico di Italy-Crowd l’importo minimo di investimento è di 250€, una cifra che continua ad essere piuttosto bassa se paragonata all’acquisto vero e proprio di un immobile.
Grazie a questa formula, gli investitori possono accedere alle piattaforme, consultare i progetti e scoprirne le caratteristiche, possono aderire e, se il progetto riesce a raccogliere la somma necessaria, si parte con la costruzione fisica o la riqualificazione urbana dell’immobile, a cui più investitori partecipano.
Crowd, in inglese, significa folla, ed è per questo che è possibile investire somme basse in grandi progetti: grazie alla partecipazione condivisa di molti soggetti.
Se lo sapevi già, spero di non averti annoiato… E ora proseguiamo e concentriamoci su Italy- Crowd.
Chi è Italy-Crowd? Come funziona?
Questa realtà fa la sua comparsa in Italia nel 2015: ed è stata la prima piattaforma italiana di crowdfunding immobiliare. Dallo scorso anno è diventata la prima piattaforma nativa blockchain in Europa di lending immobiliare: una caratteristica che la rende unica nel panorama delle piattaforme di crowdfunding.
Il suo modello di business che è cambiato lo scorso anno, si basava sull’opzione di interesse, che veniva messa a disposizione di soli 20 utenti, i quali si devono “prenotare” per poter essere nella rosa dei prescelti.
Solo questo numero di persone, infatti, poteva prenotare un finanziamento, e solo 20 persone avevano modo di prenotare un finanziamento per acquistare un bene.
Questo vecchio modello di business è stato sostituito con uno molto più sicuro ed innovativo che sfrutta la moderna tecnologia della blockchain con un elevato grado di trasparenza e sicurezza per tutti gli investitori.
La vecchia piattaforma ibrida: in cosa consisteva?
In cosa consisteva la vecchia “piattaforma ibrida”? Gli stessi fondatori hanno usato questa dicitura. Questo perché, mentre nel crowdfunding classico una sola società raccoglie i soldi degli investitori per rendere possibile e concreto il progetto, con Italy-Crowd è stato stabilito il limite di 20 investitori coinvolti (e quindi, vedi bene che non si può parlare di “folla”).
Italy-Crowd, quindi, si poneva come vetrina e intermediario tra i soggetti coinvolti. Bisogna specificare che il regolamento Consob non permette il crowdfunding per l’immobiliare. Il crowdfunding, infatti, è accessibile soltanto alle startup innovative.
Questa modalità di investimento non è più attiva e si è passati a quella nuova che utilizza la tecnologia della blockchain.
Registrati ed inizia ad investire
Se vuoi diventare investitore devi registrarti sulla piattaforma: basta accedere al sito ufficiale e seguire le istruzioni: in un attimo sarai parte degli interessati ai progetti Italy-Crowd.
Ti verranno chiesti i tuoi dati anagrafici (nome e l’username che vuoi usare, password e indirizzo e-mail, l’indirizzo). Fatto ciò, potrai accedere alle schede delle proposte di crowdfunding: potrai scoprirne le caratteristiche e capire se qualcosa ti interessa, leggendo le schede tecniche di ogni progetto approvato dagli esperti di Italy-Crowd.
Puoi esprimere il tuo interesse circa i vari progetti semplicemente compilando i questionari riservati e che proteggono la tua privacy, specificando in quale percentuale saresti disposto a prenotare la tua quota.
Non preoccuparti, questa operazione non ti vincola: potrai comunque tirarti indietro senza essere penalizzato.
La tassazione dei guadagni
Ecco una veloce parentesi su un aspetto importante, ovvero quella legata alla tassazione degli introiti.
Le somme guadagnate con il crowdfunding vanno dichiarate in sede di dichiarazione dei redditi, comunicandolo al tuo commercialista.
Diverso è il discorso degli interessi, i quali invece subiscono una tassazione del 26% alla fonte, in quanto la piattaforma e l’istituto di pagamento fungono da sostituto d’imposta: quindi questi possono non essere dichiarati nella compilazione del 730, poiché già tassati e regolamentati.
Il Crowdfunding Immobiliare conviene?
Concludiamo questa recensione cercando di capire se fa questo strumento fa per te oppure no. Il crowdfunding immobiliare rappresenta un modo per investire che può avere vantaggi per chi vuole investire nel mattone, ma non può (o non vuole) comprare una casa a questo scopo.
Con questa modalità puoi diversificare il tuo portafoglio investendo nel mattone, ma senza diventare un proprietario di una seconda casa. Interessante, vero?
Eppure ti raccomando di non prendere sottogamba questa operazione: ovviamente si tratta pur sempre di investimenti, quindi non dimentichiamoci che si corrono dei rischi, sebbene le operazioni siano controllate.
Quindi, come sempre, investi con consapevolezza e senza essere avventato: valuta attentamente i progetti che trovi nella vetrina di Italy-Crowd, considera quali altri investimenti hai in attivo, qual è la somma che puoi rischiare cercando di farla fruttare.
Una volta che sarai convinto, allora, potrai anche prenotare la tua, o le tue quote.
Buona fortuna!
Ottimo articolo! Sicuramente il crowdfunding immobiliare è un’ottima scelta d’investimento e da investitore in immobili per locazione posso confermarlo.
Acquistare un immobile e metterlo a reddito significa percepire una rendita media del 4-5,% lordo annuo, ma considerando la cedolare del 21% sugli immobili ad uso residenziale, la tassa di proprietà, le spese condominiali di competenza del proprietario, la manutenzione ordinaria e straordinaria, il rendimento è spesso più che dimezzato. Si deve sperare poi che l’inquilino non sia moroso nei pagamenti, che è una condizione purtroppo sempre più frequente!